La storia di due fratelli in un’odissea visiva e sonora ambientata tra i lavoratori di una cava di gesso durante un freddo inverno: il minore, Emil, combatte la noia del lavoro in miniera vendendo alcol adulterato ai colleghi, finché uno di questi muore. “Una storia di mancanza d’amore”, messa in scena con il maestoso talento visivo del geniale autore di A WHITE WHITE DAY – SEGRETI NELLA NEBBIA e GODLAND.
“Mi vedo fondamentalmente come un artista che lavora con materiali audio e video. Nel processo creativo scopro se quello su cui sto lavorando è una serie di fotogrammi. Penso che alcuni progetti tendano a trasformarsi in una narrazione più ampia e lentamente nel processo iniziano a parlarsi, a muoversi e ad assumere una forma cinematografica. Mi piace lavorare in parallelo con diversi progetti e materiali. Il più delle volte questi progetti si alimentano a vicenda in modo abbastanza organico e si spingono oltre i propri limiti.”
“Per me il cinema è ascoltare e vedere. Quando mi tuffo nel processo comincio lentamente a vedere immagini e sentire suoni. Scrivo e sviluppo le mie sceneggiature quando sono nelle location, quindi tutto è scritto per uno spazio specifico. Sono molto interessato allo spazio interno di un film e penso davvero che sia qualcosa che deve essere curato e nutrito durante l’intero processo di realizzazione di un film. Vedo il processo come molto fragile e misterioso, quindi fondamentalmente nel processo in cui si scava sempre più a fondo nel materiale, nella sceneggiatura, nei personaggi, nel luogo, ecc… cerco di lasciare che le cose semplicemente accadano. Penso che sia un processo lineare; emozione e visione emergono allo stesso tempo. In questo senso, tutto è ugualmente importante, il dialogo lo è quanto l’immagine e l’emozione quanto la narrazione.”
“Sono molto interessato al suono e lo considero già nelle prime fasi della scrittura. Penso che il suono giochi un ruolo importante nel modo in cui viviamo il film ed è un filo narrativo in sé. Non è solo lì per supportare o far funzionare una scena o per farla sembrare realistica.
Ricordo di essere stato consapevole di non volere che il suono e l’immagine andassero esattamente di pari passo. In un certo modo sembra che il suono sia la parte interiore del film e l’immagine il suo esterno..”
25 Maggio 2023
Danimarca/Islanda
90'
Hlynur Pálmason
Hlynur Pálmason
Elliot Crosset Hove, Simon Sears, Victoria Carmen Sonne, Lars Mikkelsen
Maria Von Hausswolff
Masterplan Pictures ApS , con Join Motion Pictures
Julius Krebs Damsbo