Waleed, 40 anni, palestinese che vive ad Haifa con la moglie e i due figli, coltiva le sue velleità di scrittore in giornate interminabili senza ispirazione. Un giorno arriva nel suo condominio un nuovo vicino, Jalal, amante della musica, della compagnia, e di piccoli traffici loschi. Superata la diffidenza iniziale, i due uomini diventano ben presto amici inseparabili.
Premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes 2022 – Un Certain Regard
“Ho contrapposto il personaggio di Waleed a Jalal, una personalità da cui sono sempre stato attratto. Jalal è un piccolo truffatore, semplice, ottimista, pieno di vita e troppo con i piedi per terra per cadere in depressione. È l’opposto di Waleed. Di conseguenza, il loro incontro crea uno scenario comico in grado di far luce sull’oscurità nella storia di Waleed. I due mondi condivisi da ciascuno dei due amici sono ciò che dà ai personaggi la loro profondità e un rimedio alla loro crisi esistenzialista.”
“Trattandosi di un film incentrato sui personaggi, la scelta del cast è stata della massima importanza. È interessante che i due attori principali siano stati scelti in un processo completamente diverso: riguardo Amer Hlehel, nel momento in cui ho iniziato a scrivere la sceneggiatura, ho pensato a lui come Waleed. Un giorno, ci siamo seduti insieme in un bar e gli ho raccontato brevemente la storia e il personaggio di Waleed. Dopo aver accettato di interpretare Waleed, avere in mente Amer mi ha aiutata molto nella fase di modellazione del personaggio, a svilupparlo insieme.”
“Un terzo della popolazione di Haifa è palestinese. Dall’occupazione del 1948, alcuni dei suoi quartieri e distretti sono rimasti in rovina e alcune aree povere trascurate, come Wadi Saleeb, Wadi Nisnass, Halleesa, solo per citarne alcune. Ho girato in questi quartieri per mostrare il lato palestinese della città. Il film è stato girato in autunno, per svelare ancora una volta l’aspetto triste e melanconico di questa città, con i cieli nuvolosi e grigi e il mare scuro e in tempesta. Questi colori e questo umore triste contribuiscono alla depressione e al tormento di Waleed.”
27 Aprile 2023
Palestina/Germania/Francia/Cipro/Qatar
109'
Maha Haj
Maha Haj
Amer Hlehel, Ashraf Farah, Anat Hadid, Samir Elias, Cynthia Saleem, Shaden Kanboura.
Antoine Héberlé
Baher Agbariya (Majdal Films), Thanassis Karathanos, Martin Hampel (Pallas Film), Juliette Lepoutre, Pierre Menahem (Still Moving), Marios Piperides, Janine Teerling (Amp Filmworks). In associazione con Metafora Production.
Véronique Lange