“La tragicommedia mi ha fatto subito venir voglia di tradurre il romanzo in un linguaggio cinematografico. All’inizio, però, avevo un po’ sottovalutato il lavoro, perché il romanzo si basa molto sui monologhi interiori della protagonista e su flashback con il fratellino. Poiché anche Jasmin era interessata allo sviluppo della sceneggiatura, abbiamo scritto insieme una prima bozza del trattamento. Tuttavia, quando lei ha dovuto abbandonare il lavoro a causa di altri progetti, ho proseguito da sola, con il supporto di Angelika Monning. Ma Jasmin è stata molto aperta e ha avuto fiducia in me per quanto riguardava lo sviluppo. La parte difficile è stata arrivare al nocciolo della storia e trovare il modo di tradurlo cinematograficamente. Purtroppo, ciò ha comportato l’omissione di molte scene del romanzo, ma anche l’aggiunta di alcune nuove. Ma il nostro obiettivo è sempre stato quello di restare fedeli al nucleo emotivo del romanzo.”
“Non credo che i film possano rivelarsi ciò che avevi in mente all’inizio. Almeno per me non funziona così. La bellezza di un film è che è narrato in più fasi, a volte anche ripetute. Si adatta ai temi che trovi, agli attori che scegli, agli eventi imprevisti che accadono durante la preparazione o sul set. E il cinema è sempre un lavoro di squadra. È raccontato dallo sceneggiatore, dal regista, dal montatore, dal musicista, dal tecnico del suono, ecc. Accolgo con favore ogni idea e ogni nuova prospettiva che ricevo da cast artistico e tecnico. Ciò che ho in testa è una versione del film, ma non è necessariamente la migliore. Sono semplicemente orgogliosa del nostro lavoro. È il mio primo lungometraggio ed è la migliore versione che potessi realizzare in quel momento, anche grazie al contributo di molte altre persone. Ed è una sensazione fantastica.”
24 aprile 2025
Lussemburgo / Italia / Austria
86'
EILEEN BYRNE
EILEEN BYRNE
JASMIN SCHREIBER
LUNA WEDLER, EDGAR SELGE, WILLIAM VONNEMANN
PETRA KORNER
BERNARD MICHAUX, JANI THILTGES, CLAUDE WARINGO
CLAIRE PARSONS